Nuova Riveduta:

Ezechiele 16:51

Samaria non ha commesso la metà dei tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più dell'una e dell'altra; hai giustificato le tue sorelle, con tutte le abominazioni che hai commesse.

C.E.I.:

Ezechiele 16:51

Samaria non ha peccato la metà di quanto hai peccato tu. Tu hai moltiplicato le tue nefandezze più di loro, le tue sorelle, tanto da farle apparire giuste, con tutte le nefandezze che hai commesse.

Nuova Diodati:

Ezechiele 16:51

Samaria non ha neppure commesso la metà dei tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più di loro e hai giustificato le tue sorelle con tutte le abominazioni che hai commesso.

Riveduta 2020:

Ezechiele 16:51

Samaria non ha commesso la metà dei tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più dell'una e dell'altra, e hai giustificato le tue sorelle, con tutte le abominazioni che hai commesso.

La Parola è Vita:

Ezechiele 16:51

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 16:51

E Samaria non ha commesso la metà de' tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più che l'una e l'altra, e hai giustificato le tue sorelle, con tutte le abominazioni che hai commesse.

Ricciotti:

Ezechiele 16:51

E Samaria non commise la metà de' tuoi peccati, e tu colle tue scelleratezze le hai superate e hai dimostrato, in tutte le abominazioni che hai operato, più giustificabili le tue sorelle.

Tintori:

Ezechiele 16:51

Ed anche Samaria non fece la metà dei tuoi peccati; tu le sorpassasti con le tue scelleratezze, e tu hai fatto apparir giuste le tue sorelle con tutte le tue abominazioni da te commesse.

Martini:

Ezechiele 16:51

E Samaria non fece la metà de' peccati, che facesti tu: e tu le sorpassasti colle tue scelleraggini, e facesti apparir giuste le tue sorelle con tutte quelle abbominazioni, che tu commettesti.

Diodati:

Ezechiele 16:51

E quant'è a Samaria, ella non ha peccato a metà quanto tu; e tu hai moltiplicate le tue abbominazioni, più che l'una e l'altra; ed hai giustificate le tue sorelle con tutte le abbominazioni che hai commesse.

Commentario abbreviato:

Ezechiele 16:51

Capitolo 16

Una parabola che mostra la prima bassa condizione della nazione giudaica, la sua prosperità, le idolatrie e la punizione

Versetti 1-58

In questo capitolo vengono descritti i rapporti di Dio con la nazione ebraica e la loro condotta nei suoi confronti, e la loro punizione attraverso le nazioni circostanti, anche quelle in cui avevano più fiducia. Tutto ciò avviene sotto la parabola di una bambina esposta, salvata dalla morte, educata, sposata e riccamente nutrita, ma in seguito colpevole della condotta più abbandonata e punita per questo; tuttavia, alla fine, viene accolta con favore e si vergogna del suo comportamento meschino. Non dobbiamo giudicare queste espressioni in base alle idee moderne, ma a quelle dei tempi e dei luoghi in cui venivano usate, dove molte di esse non suonerebbero come a noi. Il disegno era quello di sollevare l'odio verso l'idolatria e una simile parabola era ben adatta a questo scopo.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 16:51

Lu 12:47,48; Rom 3:9-20
Ger 3:8-11; Mat 12:41,42

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